SONDRIO – La sicurezza legata al trasporto scolastico – con le lezioni che inizieranno lunedì prossimo – è stato affrontata nelle scorse ore nel corso di una riunione in videoconferenza presieduta dal prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, cui hanno preso parte tutti i soggetti coinvolti.
Da quanto emerso sembrerebbe che non siano presenti serie criticità sul territorio della provincia di Sondrio: il rappresentante dell’agenzia per il Trasporto pubblico locale ha fatto presente che sulla base delle prescrizioni attualmente in vigore per il trasporto extraurbano, l’80% della capienza massima equivale al 100% dei posti a sedere; mentre per quello scolastico la percentuale dell’80% è riferita solo ai posti a sedere, non essendo possibile avere posti in piedi; pertanto la situazione non desta particolare preoccupazione, in quanto sono stati affrontati per tempo tutti i profili problematici in materia.
Il rappresentante di Trenord ha precisato che per quanto riguarda il trasporto ferroviario sono stati fatti tutti gli approfondimenti del caso. È stato posto in essere un programma di potenziamento del servizio con l’occupazione di tutti i posti a sedere ed è stata prevista, inoltre, la dislocazione di un certo numero di autobus “riserva calda” cioè in grado di dare una risposta immediata in caso di criticità dovute a sovraffollamento.
Della preoccupazione è stata espressa in merito alla possibilità che si verifichino assembramenti nelle autostazioni di Sondrio e di Morbegno: per questo motivo si è deciso di coordinare le ditte di trasporto con le polizie locali, al fine di evitare situazioni potenzialmente rischiose per i ragazzi.
Nel corso della riunione, il rappresentante della Confartigianato ha manifestato la necessità di individuare una soluzione al problema delle sofferenze dei bilanci delle ditte di trasporto, a causa della mancata corresponsione dei contributi comunali per i servizi non effettuati.