BERBENNO – Da mercoledì 16 settembre aprirà il Centro di medicina dello sport gestito dall’Asst Valtellina e Alto Lario con l’Ats Montagna: l’ambulatorio si trova a Berbenno, al piano terra dello stabile che ospita gli studi dei medici di base, in via Pradelli 215.
Sarà aperto nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì, il mattino dalle 9 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 13.30 alle 17. Il dottor Francesco Mele, specialista in medicina dello sport, effettuerà le visite per l’accertamento dell’idoneità sportiva agonistica e amatoriale, garantendo un servizio importante a minorenni, maggiorenni e disabili che praticano sport a tutti i livelli.
“Abbiamo individuato nella sede di Berbenno il luogo ideale per ospitare questo importante servizio – spiega il direttore generale Tommaso Saporito – in pochissime settimane abbiamo adeguato e arredato gli spazi per consentire l’attivazione nel più breve tempo possibile. Con le tre giornate di apertura, sia il mattino che il pomeriggio, cerchiamo di soddisfare le esigenze degli utenti e di fornire una risposta puntuale a tutte le richieste”.
Per prenotare una visita e usufruire delle prestazioni di Medicina dello sport è possibile scegliere fra diverse opzioni: chiamare il Distretto di Berbenno al 334 1036280 il mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 15, telefonare al numero dedicato di Morbegno 0342 607414, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 13 alle 15; inviare un’email a cassa.mo@asst-val.it; recarsi presso il Distretto di Berbenno nelle giornate e negli orari di apertura dell’ambulatorio o agli sportelli di cassa dei vari presidi dal lunedì al venerdì.
“Questo è il risultato dell’accordo raggiunto con Asst Valtellina e Alto Lario che si è fatta carico dell’erogazione del servizio di medicina dello sport in seguito al pensionamento della dottoressa Paola Selvetti, che ringrazio per l’impegno e la dedizione profusi in tutti questi anni – aggiunge il direttore generale dell’Ats della Montagna Lorella Cecconami – Grazie alla collaborazione fra Ats e Asst, dunque, il servizio di medicina dello sport sarà ora in grado di rispondere alle richieste del territorio”.