CHIAVENNA – Cartacce, bottigliette, sacchetti di plastica e persino quel che resta di una panchina rotta. È questa la scena che si è presentata davanti ad alcuni cittadini di Chiavenna nella giornata di ieri, giovedì 17 settembre, mentre attraversavano il parco nei pressi della chiesa di San Fedele. A venir scambiato per una discarica a cielo aperto è stato il campo da calcio presente nell’area.
Immediata la presa di posizione da parte del sindaco della Città del Mera, Luca Della Bitta. “L’impegno degli operai del comune resta massimo per il decoro degli spazi ma con i tagli degli ultimi anni gli operatori sono diminuiti – scrive in una nota pubblicata sui social – Cosi come, nei limiti di forze, i controlli e le sanzioni. Nei prossimi giorni interverranno un gruppo di cittadini attivi, volontari che faranno un po’ di pulizia. Ma serve lo sforzo di tutti. Diamoci una mano. Dobbiamo essere i primi a prenderci cura degli spazi in cui viviamo. Ne guadagniamo tutti, in qualità e bellezza dei luoghi”.