VALMALENCO – Primo caso di positività al Covid-19 per un calciatore valtellinese. E’ un giocatore della Valmalenco che, dopo aver effettuato il test a fine settimana, è risultato positivo al Coronavirus e quindi è in casa in isolamento.
Il ragazzo nella serata del 14 settembre si è allenato con gli altri compagni di squadra ma il 16 ha accusato una leggera febbriciattola che ha indotto il suo medico a prescrivergli il tampone. Tampone che è risultato positivo e che ha quindi costretto l’Ats a far partire la procedura prevista in questi casi per contenere il contagio da Covid-19. Lo staff tecnico, i dirigenti e i calciatori che sono venuti in contatto con il soggetto positivo dovranno rimanere in quarantena ancora per qualche giorno e poi effettuare il tampone prima di riprendere la loro attività lavorativa e la loro attività sportiva. Le condizioni del calciatore positivo sono ottime, non ha più febbre ed è tranquillamente a casa sua, così come sono ottime quelle di tutti i componenti della squadra malenca.
“L’Ats ci ha chiesto i nomi di chi era venuto in contatto con il ragazzo contagiato – sottolinea il dirigente della Valmalenco Mario Masa – noi glieli abbiamo consegnati coi relativi numeri di telefono e l’Agenzia di Tutela della Salute ha chiamato giocatori, dirigenti e tecnici imponendo loro la quarantena fino al 29 settembre e fissando già un calendario di massima per eseguire il tampone. Nessuno ha accusato sintomi, tutti i ragazzi sono in ottime condizioni”.
Questo caso di positività impedirà alla squadra di esordire domenica in Prima categoria, per la prima volta nella sua storia, sul campo della Giovanile Canzese. Il match è stato rinviato a data da destinarsi e si giocherà nelle prossime settimane quando la situazione in casa malenca si sarà normalizzata.