Sondrio. Con un “abbraccio” gli sfila il Rolex, 25enne nei guai

SONDRIO – Sabato i carabinieri di Sondrio, al termine di una serrata attività investigativa, hanno individuato e denunciato in stato di libertà una nomade, 25enne, nullafacente e senza fissa dimora, ritenuta la responsabile di un furto di orologio del valore di migliaia di euro in danno di un 63enne sondriese.

Il fatto risale alla mattina di domenica 27 settembre quando l’uomo, mentre si trovava nella zona della stazione ferroviaria del capoluogo insieme ad un amico, è stato avvicinato da una donna che, con il pretesto di chiedere informazioni perché alla ricerca di lavoro, si è intrattenuta a chiacchierare per alcuni istanti con i due uomini per poi allontanarsi, a piedi e con fare disinvolto, facendo perdere le sue tracce. Nel corso della chiacchierata la donna si è avvicinata all’uomo toccandogli il braccio ma senza destare particolare attenzione da parte dell’interlocutore. Solo dopo alcuni minuti, 63enne si è reso conto di non avere più al polso l’orologio Rolex in oro che gli era stato letteralmente sfilato dal polso dalla donna.

L’uomo ha subito denunciato il fatto ai carabinieri della Stazione di Sondrio permettendo così di avviare rapidamente le indagini. I militari hanno raccolto tutte le informazioni possibili stringendo il cerchio attorno a soggetti dediti ai furti con destrezza in Lombardia e più in generale nel nord Italia. Grazie all’intuito dei militari è stata individuata e denunciata la donna già nota alle Forze dell’ordine, particolarmente abile nel compiere furti di orologi e bracciali in danno di uomini, soprattutto anziani, i quali vengono dapprima adescati e poi trattenuti in colloqui pretestuosi nel corso dei quali vengono derubati con la così detta tecnica dell’abbraccio.