Livigno. A causa del Covid la UnipolSai in ritiro lontana dal Piccolo Tibet

CANTÙ – Ripresi gli allenamenti ed effettuati i primi test fisici, la UnipolSai Briantea84 Cantù si sta preparando al ritiro prestagionale che quest’anno, a differenza del solito, non verrà effettuato a Livigno. I biancoblu, guidati da coach Daniele Riva, da Piero Oldani (team manager) e da Paolo Bruni (assistente alla squadra) si raduneranno a Castelletto di Cuggiono (Mi) dal tardo pomeriggio di giovedì 8 ottobre a sabato 10 ottobre. Tra gli atleti, l’unico assente sarà Karim Makram per impegni scolastici.

Questa esperienza, che si svolgerà nel rispetto delle regole e in sicurezza, rappresenterà di fatto il punto di partenza dell’annata sportiva 2020-21. Test fisici, attività atletica e condivisione saranno gli ingredienti principali del raduno. La UnipolSai Briantea84 Cantù sarà ospite della Scala di Giacobbe di Castelletto di Cuggiono, mentre nel palazzetto dello sport di Castano Primo (Mi) si svolgeranno gli allenamenti, grazie alla concessione dell’impianto da parte dell’amministrazione comunale e del sindaco Giuseppe Pignatiello. La due giorni di ritiro darà una spinta importante alla preparazione che accompagnerà la UnipolSai prima all’appuntamento con la Final Four di Coppa Italia (13-14 novembre a Grottaglie, Taranto) e poi al debutto in campionato a Reggio Calabria (21 novembre).

“Siamo abituati da anni a inaugurare la stagione con un momento dedicato alla squadra e allo staff, lontano dagli scenari e dalle abitudini quotidiane – ha spiegato Silvia Galimberti, GM della società – Finora abbiamo avuto l’opportunità e il privilegio di essere ospiti di Livigno, grazie alla preziosa collaborazione con l’amministrazione comunale, con l’agenzia per il turismo e Aquagranda. Quest’anno, a causa delle condizioni di sicurezza vigenti, abbiamo dovuto mettere in campo altre strategie per non rinunciare a questa occasione fondamentale di riunione, affiatamento e slancio positivo”.