Sondalo. Alte specialità salve per 6 mesi, trasferimento dal Morelli sospeso

SONDALO – Il Piano della sanità della provincia di Sondrio, che Regione Lombardia ritiene giusto ed equilibrato, proseguirà il suo percorso ma per quanto riguarda il futuro dell’ospedale Morelli di Sondalo, per ora, il trasferimento delle tre alte specialità verso il nosocomio di Sondrio vine, per sei mesi, sospeso, al fine di giungere ad una scelta condivisa.

Regione Lombardia sembra aver quindi raccolto l’invito dei sindaci dell’Alta Valtellina di aprire un tavolo di confronto istituzionale.

Le restanti azioni relative ai presìdi di Chiavenna, Morbegno e Sondrio, contenute nel Piano regionale, continueranno invece il loro percorso fino alla realizzazione. Compreso il completamento dello studio sul Presidio di Sondrio, che prevede una globale e organica ristrutturazione dell’attuale struttura esistente. Terminati i sei mesi, qualora non si fosse trovata una intesa, il piano regionale andrà avanti integralmente.

“Regione Lombardia sta investendo sulla sanità di Montagna – sottolinea l’assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera – coinvolgendo nelle scelte i territori interessati. Il piano regionale sulla sanità della provincia di Sondrio è in gran parte stato condiviso e pertanto inizieremo con la sua applicazione. Abbiamo però deciso di aprire nuovamente al dialogo in relazione all’ospedale Morelli, accogliendo una precisa istanza proveniente dai sindaci”.

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