SONDRIO – I sindaci di Valtellina e Valchiavenna eletti nell’ultima tornata elettorale hanno incontrato il prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello.
Nell’incontro gli amministratori hanno evidenziato le criticità dei territori da loro amministrati. In particolar modo sembrano essere emerse le tematiche della protezione ambientale – con l’area ex Falck e la questione cave a Novate Mezzola – e di messa in sicurezza dei versanti interessati dalle frane, come quella di Spriana o quella di Gallivaggio, nel comune di San Giacomo Filippo ma che interessa, inevitabilmente, anche Madesimo.
“I sindaci di Cercino e di Mazzo di Valtellina – fanno sapere dalla prefettura – hanno richiamato l’importanza di intervenire in materia ambientale in chiave preventiva, allo scopo di ottimizzare le risorse disponibili ed evitare così facendo di dover intervenire a posteriori”.
A Talamona, invece, la priorità sembrerebbe essere la rimozione del materiale detritico derivante dagli eventi alluvionali, anche non recenti e tutt’ora in corso, per i quali è stata richiesta una proroga di altri sei mesi a causa delle difficoltà derivanti dallo smaltimento del materiale stesso.
“Il sindaco di Civo – concludono dalla prefettura – si è soffermato, invece, sul tema della legalità, della prevenzione e del contrasto dei reati, attraverso la realizzazione di specifici progetti in tema di videosorveglianza, beneficiando dei contributi statali disponibili”.
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