LIVIGNO – A causa della nuova impennata di casi di Coronavirus, gli organizzatori hanno comunicato l’annullamento della mitica Sgambeda, la gara di sci nordico che ogni anno vede al via a Livigno migliaia di appassionati e che, giunta ormai alla sua 31° edizione, sta entrando nel club delle classiche “long distance” dello sci di fondo.
Questo è un duro colpo anche per il comparto turistico livignasco che sicuramente avrebbe tratto beneficio dal gran flusso di appassionati, atleti e accompagnatori, presenti nel Piccolo Tibet nei giorni della Sgambeda. Periodo nero per organizzatori e promotori turistici che in molti casi sono costretti prima a rinviare e successivamente ad annullare gran parte degli eventi a carattere sportivo.
Fra questi, con grande dispiacere, anche il comitato organizzatore de “La Sgambeda” deve annunciare l’annullamento dell’evento 2020, previsto per il 28 novembre. La salute di atleti ed accompagnatori va sempre messa al primo posto e in questo caso non ci sarebbero stati i presupposti per garantire il rispetto massimo dei protocolli anti-Covid impartiti dal Governo.
Nei prossimi giorni verrà deciso, in base all’evoluzione della pandemia, se disputare, sempre nel weekend del 28 novembre, la gara del circuito Visma Ski Classics, kermesse di sci nordico “lunghe distanze” riservata a squadre professionistiche.
Ma gli appassionati di sci nordico troveranno, come sempre, a Livigno il loro “paradiso”. Grazie alla tecnica di snowfrming e all’innevamento artificiale gli amanti degli sci stretti potranno effettuare le prime sciate stagionali su un primo tratto di pista a partire dal prossimo 30 ottobre.