LIVIGNO – Ben 10 atleti azzurri sono risultati positivi al tampone per il Covid-19 nel ritiro in altura di Livigno, centro federale FIN per quel che riguarda gli allenamenti in altura.
I nuotatori e le nuotatrici, saliti nella “perla” dell’Alta Valle a inizio ottobre per una serie di allenamenti in altura nella piscina di Aquagranda in vista della prossima stagione, hanno effettuato ieri i tamponi dopo che due altri atleti italiani, Simone Sabbioni e Alice Mizzau aggregati con la nazionale di San Marino e presenti anche loro a Livigno sebbene in una struttura diversa da quella degli azzurri, erano risultati positivi. Il responso è stato impietoso. E’ emerso infatti un vero e proprio focolaio con 10 atleti positivi: Simona Quadarella, regina dello stile libero a livello mondiale, Gabriele Detti, Martina Rita Caramignoli, Marco De Tullio, Federico Burdisso, Stefano Di Cola, Sara Gailli, Edoardo Giorgetti, Matteo Lamberti e Alessio Proietti Colonna. Negativi invece i tecnici.
Gli atleti sono asintomatici, così come dichiarato dalla Federnuoto, e, in accordo con ATS della montagna, rimarranno in quarantena a Livigno presso la struttura alberghiera che li ospita per dieci giorni. Poi dovranno effettuare il tampone che, se negativo, permetterà loro di ritornare in acqua ad allenarsi. Inutile dire che il ritiro è stato immediatamente bloccato.