GROSIO – Dopo il sequestro di un’area di circa 4000 metri quadri a Grosio, effettuato nella mattinata di martedì dal Nucleo Investigativo Ambientale Agroalimentare Forestale del gruppo carabinieri forestali di Sondrio comandati dal colonnello Andrea Turco, toccherà ai tecnici di Arpa Lombardia accertare le pericolosità, o meno, dei rifiuti stoccati nella zona.
In caso di rifiuti pericolosi occorrerà bonificare l’intera zona. Il sequestro è stato disposto a causa del presunto deposito di rifiuti derivanti da siti di demolizione e di scavi. L’area è sottoposta ad un vincolo ambientale di bonifica in base alla legge Valtellina del 1987. Se tutto verrà confermato la Varenna costruzioni SRL, a cui attualmente risulta a disposizione il sito – la proprietà, però sarebbe di una sessantina di privati che ne hanno ereditato alcune parti – dovrà rispondere del reato contestatole di gestione illecita dei rifiuti. Come lei anche altre ditte che in passato avrebbero conferito rifiuti nella stessa area. Le indagini sono in corso.