BORMIO – Truffe scoperte ai danni di valtellinesi e una sventata dai carabinieri. Complessivamente cinque persone denunciate.
Nel primo caso, denunciato in Alta Valle ai carabinieri di Bormio, due pregiudicati di 60 e 30 anni, rispettivamente un laziale ed un campano, hanno pubblicato un annuncio su un sito web per un attrezzo agricolo riuscendo a farsi accreditare più di 500 euro dalla vittima, un 35enne, per poi rendersi irreperibili. Per tentare di far sparire le proprie tracce, il conto corrente di accredito della somma è stato chiuso ma questo non ha impedito ai carabinieri di risalire ai due presunti autori.
In Bassa Valle, un anziano 70enne è rimasto vittima di una truffa messa in atto da un pregiudicato extracomunitario 40enne. L’anziano ha posto in vendita sul web una macchina fotografica di pregio ed è stato contattato da un finto acquirente il quale, inducendolo a recarsi presso uno sportello postamat, è riuscito, facendo eseguire alla vittima diverse operazioni, a farsi accreditare quasi 2.500 euro. Si tratta di una truffa che si sta verificando in diverse parti d’Italia: l’ignara vittima viene invitata a recarsi presso un ATM/postamat per il ritiro o l’accredito di un anticipo o dell’intera somma, gli vengono indicate alcune operazioni da effettuare, ma tali operazioni non sono finalizzate ad incassare o a farsi accreditare le somme bensì ad addebitarle. L’operazione a volte viene fatta compiere più volte fino allo svuotamento del conto corrente o fino a quando la vittima non intuisce che non sta ricevendo alcun accredito.
È importante che la popolazione conosca questo modus operandi per poter prevenire ulteriori episodi. Proprio grazie a campagne di informazioni, sempre in Bassa Valle, un uomo che aveva posto in vendita la propria auto su un sito di annunci, prima di recarsi presso uno sportello bancomat si è recato presso la Stazione Carabinieri di Morbegno, uno dei Comandi dell’Arma della provincia di Sondrio aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, e lì ha ricevuto il supporto necessario per non cadere nell’astuta trappola. Sono in corso indagini per risalire al truffatore.
Tre soggetti del milanese si sono presentati presso un’azienda agricola della Valtellina per acquistare un’ingente quantità di prodotti pagando con un assegno, titolo poi risultato rubato. Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Ponte in Valtellina hanno consentito di individuare i presunti autori e di ottenere dalla Procura di Sondrio delle perquisizioni delegate. Nel corso delle operazioni i carabinieri hanno rinvenuto un ciclomotore risultato rubato.