SONDRIO – La XXXIV edizione di Sondrio Festival, la Mostra internazionale dei documentari sui parchi, è pronta a stupire e insieme a invitare alla riflessione, ad aprire gli occhi per vedere ciò che accade nel nostro pianeta.
La formula della manifestazione organizzata da Assomidop cambia in questo tormentato 2020, viaggiando nel tempo e nello spazio per annullare le distanze. Con il Teatro Sociale chiuso, i weekend delle proiezioni da due che erano l’anno scorso diventano tre e i documentari potranno essere visti in streaming sulla propria smart tv, su computer, tablet e smartphone.
Sei serate per 16 documentari in concorso: venerdì 13 e sabato 14, venerdì 20 e sabato 21, venerdì 27 e sabato 28 novembre, con inizio alle ore 20.45, e il gran finale previsto per domenica 29 con le premiazioni.
“Sondrio Festival entrerà nelle case di tutti – sottolinea l’assessore alla cultura e presidente di Assomidop Marcella Fratta – grazie al progresso delle nostre tecnologie, il pubblico valtellinese e del resto d’Italia potrà vedere i documentari e gli studenti avranno l’opportunità di godere dell’innovativa offerta di didattica a distanza. Perdiamo la dimensione della condivisione che il teatro avrebbe assicurato, ma ne guadagniamo in divulgazione poiché avremo la possibilità di raggiungere un maggior numero di persone, sia in provincia che fuori”.
In attesa di conoscere il programma della XXXIV edizione, che verrà svelato nei prossimi giorni, i titoli dei 16 documentari in concorso e le iniziative per le scuole, a catturare l’attenzione sono i temi che caratterizzeranno Sondrio Festival, che ruotano attorno alla natura e alle emergenze ambientali, dalla Valtellina al resto del mondo, sempre attuali e in costante evoluzione.