BORMIO – La discesa libera di Bormio, un vero must per gli amanti dello sci alpino, si farà. A ribadirlo, nei giorni scorsi, è stata la FISI che ha confermato la disputa sia della discesa sulla Stelvio del 28 dicembre, una delle “Libere” più belle e difficili del mondo, sia il SuperG del giorno dopo sempre sulla fantastica pista bormina.
Tutti i migliori uomini JET in circolazione si stanno preparando in questi giorni per il via delle prime gare veloci della Coppa del Mondo e saranno al via a fine dicembre anche nella Discesa e nel SuperG di Bormio. Quello di fine anno è ormai un appuntamento clou per lo sport valtellinese e lombardo (la discesa di Bormio è la kermesse sportiva più importante organizzata in Lombardia dopo il GP di Formula 1) ma è anche un evento basilare per il turismo della Magnifica Terra.
E lo sarà ancor più quest’inverno, in una stagione invernale fortemente caratterizzata dal Covid-19 e che, vista la situazione, potrebbe essere veramente difficile per gli operatori turistici della Capitale della Contea. Malgrado gli aumenti in tutta Europa dei casi di Covid-19, la due giorni bormina di sci alpino non è in pericolo.
“La discesa libera del 28 dicembre e il SuperG del 29, così come tutte le altre gare previste in Italia nelle settimane precedenti, sono confermate – dicono dal quartier generale della FISI (Federsci italiana) – La situazione è in continua evoluzione, vista la seconda ondata di Covid-19 e sapremo solo poco prima del via quale sarà il programma dell’evento bormino, inteso a 360° e cioè comprensivo di tutte le manifestazioni collaterali. Dal punto di vista sportiva invece non cambierà nulla, con le due gare in programma”.
E’ chiaro che sarà vietata la presenza del pubblico nel parterre e sulle tribune ma se la situazione sanitaria dovesse migliorare ed essere “buona” non si può escludere la presenza dei fan a bordo pista dove uno può liberamente stare, sempre distanziato dagli altri e sempre con la mascherina ben indossata. Bormio è felice di ospitare le due gare di Coppa del Mondo. Anche nell’anno orribile 2020, la Magnifica Terra, località dove nel 2026 si disputeranno le prove maschili di sci alpino che assegneranno le medaglie Olimpiche, risponde presente.