SONDRIO – L’asse viario più antico della città di Sondrio che diventa un percorso monumentale, la sua valorizzazione che passa attraverso la riqualificazione, edilizia e urbanistica, le iniziative e gli eventi: il progetto sviluppato dall’amministrazione comunale del sindaco Marco Scaramellini per la “Via dei Palazzi” sta suscitando grande interesse sia tra i residenti che in chiave turistica.
Il lockdown non ha consentito di organizzare gli incontri con i proprietari degli immobili, ma in questi mesi sono stati compiuti passi significativi, anche in considerazione delle facilitazioni garantite dalla legge sul bonus facciate. Nei giorni scorsi, con una lettera a firma dell’assessore all’urbanistica Carlo Mazza, i proprietari sono stati aggiornati rispetto all’iniziativa e, nella fattispecie, sull’analisi tecnica ed economica relativa al recupero delle facciate degradate degli edifici, 19 in totale: uno strumento conoscitivo che può essere di supporto a chi intende adeguare i propri immobili lungo la via.
“Grazie a questa legge si aprono grandi opportunità per chi è intenzionato a riqualificare gli edifici – spiega l’assessore Mazza – naturalmente la scelta di intervenire dipende da molti fattori, ma gli incentivi fiscali che ci auguriamo vengano prorogati anche nel 2021 rappresentano uno stimolo per mettere in atto un processo virtuoso”.
La “Via dei Palazzi” si snoda lungo l’antico tracciato della Valeriana che attraversava Sondrio per proseguire fino a Tirano: parte dal quartiere di Cantone, passando per le vie Longoni, Angelo Custode e Lavizzari fino a piazza Quadrivio. L’obiettivo è quello di valorizzarla, affinché venga apprezzata sia dai residenti che dai turisti: in quest’ottica la “Via dei Palazzi” è stata inserita tra le priorità a livello urbanistico con un intervento già programmato nell’ambito del Daie, il Documento di analisi dell’illuminazione esterna, approvato l’estate scorsa, che per il centro storico prevede una particolare attenzione sia sulla qualità estetica dell’impianto che sugli effetti illuminotecnici.