TIRANO – Attivata una struttura a padiglione in piazza unità d’Italia a Tirano, organizzato dai medici di medicina generale che hanno aderito all’iniziativa e con la collaborazione di infermieri volontari e con l’aiuto della protezione civile comunale (“ringrazio tutte le persone che si stanno adoperando per questa iniziativa” dichiara il sindaco Franco Spada) punto per effettuare test rapidi in sicurezza per identificare eventuale positività a Covid 19.
Il servizio – da lunedì a venerdì nel primo pomeriggio -, in spazio coperto ma completamente aperto e aereato, è riservato, su indicazione e prenotazione da parte dei medici di medicina generale esclusivamente ai contatti stretti, che possono essere asintomatici o pausintomatici, di persone che hanno già positività accertata da parte di ATS anche per accelerare il rientro degli stessi in comunità dopo il decimo giorno di obbligo di dimora. Di riferimento sono dunque i medici di medicina generale che hanno aderito all’iniziativa.
Ovviamente la misura di prevenzione che si integra e non sostituisce l’attività di ATS ed è importante per limitare la diffusione del contagio nella comunità. “Non dobbiamo spaventarci nei prossimi giorni se vediamo per questa ragione un aumento di casi censiti – annota Spada – perché in questo modo si verificano più persone che molte volte non presentano sintomi. Considerate che fino al 15 aprile i tamponi erano fatti solo a chi andava in ospedale, o al personale ospedaliero o alle forze dell’ordine. Per cui solo la punta dell’iceberg (circa il 10% dei casi)”.
“Ora, avendo aumentato la capacità dei laboratori di fare tamponi si testano le persone con sintomi. Con questa iniziativa si estende la categoria di persone sottoposte a verifica anche con persone che tante volte non presentano sintomi e proprio per questa ragione potrebbero diffondere inconsapevolmente il contagio. A Tirano – conclude il primo cittadino – allo stato attuale le persone censite come contatti stretti da ATS sono 65”.