SONDRIO – La versione in streaming di Sondrio Festival piace e soddisfa gli spettatori che pur dovendo rinunciare alla magia della visione in sala ne guadagnano in comodità, potendo scegliere come, quando e con chi guardare i documentari.
La selezione dei 14 film in concorso alla XXXIV edizione della Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi ha suscitato grande interesse per la qualità e la varietà delle proposte con oltre 3000 iscritti per settemila visioni: tanti paesi del mondo, habitat diversi, flora e fauna di ogni specie per temi sui cui riflettere. La versione in streaming, obbligata dalla pandemia, ha trovato gli appassionati pronti a cogliere l’opportunità di guardare e di rivedere i filmati, di soffermarsi sui dettagli e anche di farsi promotori tra i conoscenti.
“Come Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore alla Cultura e presidente di Assomidop Marcella Fratta -, siamo lieti che le numerosissime visualizzazioni confermino la scelta di non rinunciare a Sondrio Festival come vincente. La formula con la piattaforma offre opportunità di scelta maggiori e pensando alle famiglie con figli in giovane età permette anche ai più piccoli di vedere le meraviglie della natura all’ora più conveniente”.
A pochi giorni dall’avvio dello streaming sarebbe ingeneroso fornire classifiche dei documentari più visti, anche perché ci sono quelli che per l’ambientazione e il tema trattato catturano subito l’attenzione, altri da scoprire che si rivelano sorprendenti. Sul sito internet i trailer in pochi minuti presentano i filmati consentendo di scegliere secondo i propri gusti e le proprie attitudini ma anche di soddisfare la propria curiosità.
Tra gli oltre 3000 iscritti, oltre a moltissimi sondriesi, la metà del totale, e a diversi lombardi, ci sono appassionati di quasi tutte le regioni, del nord, del centro e del sud. Soltanto nella giornate di sabato e domenica le visite al sito internet www.sondriofestival.it sono state più di 21.500 per un totale di 300mila visualizzazioni. Un vero e proprio boom di adesioni si è avuto nei primi dieci minuti del 14, subito dopo la mezzanotte, quando si sono registrati duecento iscritti.
“Siamo molto soddisfatti di questi numeri ottenuti in pochissimi giorni – spiega il direttore Simona Nava -: le scelte strategiche operate hanno consentito al Festival e alla città di Sondrio di avere una ribalta nazionale e di raggiungere il pubblico in tutta Italia. Anche la piattaforma appositamente sviluppata nei mesi scorsi e perfezionata nelle ultime settimane ha risposto in maniera efficace, soltanto con qualche intoppo sulle votazioni causato dai troppi accessi che è stato subito risolto”.
Va detto, peraltro, che l’espressione del gradimento, che si traduce nell’assegnazione di un numero di stelle da uno a cinque, fornisce indicazioni sulle preferenze degli spettatori senza incidere sull’assegnazione dei premi che spetta alla Giuria internazionale, presieduta da Daniela Berta, direttore del Museo Internazionale della Montagna di Torino, per quanto riguarda i riconoscimenti principali, al Cai, alla Giuria del pubblico, formata da 25 componenti, per il premio “Achille Berbenni”, e agli studenti per il premio “Ambiente giovani”, sostenuto dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio.
Sondrio Festival prosegue fino al 29 novembre e fino a quella data, gli spettatori potranno continuare a vedere i documentari, sia quelli che si sono già registrati sia coloro i quali non l’hanno ancora fatto: la procedura è semplice e veloce.
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