ROMA – Un viaggio lungo dodici mesi alla scoperta degli animali più rari che valorizza il ruolo dei carabinieri a protezione della flora e fauna a rischio di estinzione e il loro impegno nel contrasto dei reati ai danni di queste specie. Un’interessante opera ricca di foto spettacolari da sfogliare e mostrare ma soprattutto un importante strumento di educazione e di divulgazione ambientale.
La valorizzazione del ruolo dei carabinieri Cites è il tema del calendario 2021. Le specie “bandiera” presentate sono in pericolo di estinzione per fattori molto spesso legati alle attività umane: alimentazione, commercio, collezionismo, ecc.. e rappresentano tasselli importanti della biodiversità del nostro pianeta.
Ogni mese, la specie protetta è stata associata ad una specifica attività operativa assicurata dai carabinieri a tutela della stessa, come ad esempio: il Gorilla di montagna, specie ad elevato rischio di estinzione, che sopravvive con circa 1.000 esemplari sui Monti Virunga, tra Repubblica Democratica del Congo, Uganda e Ruanda e nel Parco Nazionale impenetrabile di Bwindi in Uganda.
Ogni anno decine di ranger sacrificano la loro vita a difesa di questa meravigliosa specie. Negli ultimi anni l’Arma dei carabinieri ha contribuito ad addestrare le forze di polizia di Uganda, Ruanda, Zambia e Namibia, impiegando carabinieri forestali e altri reparti specializzati, con interventi formativi anche sull’antibracconaggio e la Cites.
Nel calendario, realizzato anche con il contributo del Ministero dell’economia e delle finanze e stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, vengono riportate dodici specie animali e vegetali rare raffigurate da spettacolari fotografie.
Giunto ormai alla sua quattordicesima edizione, il primo infatti è stato edito nel 2008, il calendario Cites è un appuntamento consueto per il mondo scientifico, ambientalista e scolastico, e deve essere considerato come un importante ed efficace strumento di divulgazione e di educazione alla legalità ambientale.
La Cites (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) siglata a Washington da oltre 180 Stati tutela le specie di flora e fauna in via di estinzione, oltre 35.000, mediante la regolamentazione del commercio di esemplari vivi, loro parti e prodotti derivati, attraverso il principio dell’uso sostenibile delle risorse e con un articolato meccanismo di certificazioni, controlli e sanzioni.
Il traffico di specie selvatiche in via d’estinzione è stimato in 23 miliardi di dollari l’anno. Insieme a quello del legname tropicale, 100 miliardi dollari, è tra i più fiorenti commerci criminali dopo droga, armi ed esseri umani, unitamente a quelli delle opere d’arte e dei beni storico-archeologici.
Dal 1º gennaio 2017 con l’assorbimento del Corpo forestale dello Stato nell’Arma dei carabinieri, il servizio Cites è infatti passato al comando carabinieri per la tutela della biodiversità e dei parchi. Il Raggruppamento carabinieri Cites è il reparto competente per l’applicazione in Italia della Convenzione di Washington, svolge attività di certificazione, attraverso il rilascio di circa 70.000 certificati all’anno, esegue una capillare e costante attività di controllo investigativo e di polizia giudiziaria, in applicazione della vigente normativa con i suoi 35 Nuclei, 11 Distaccamenti in area doganale ed una Sezione Operativa Centrale nell’ambito del Reparto Operativo.
Nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione delle condotte illecite compiute ai danni delle specie Cites e di altre specie protette da trattati e convenzioni internazionali i carabinieri hanno eseguito più di 5.000 controlli, elevato 211 verbali amministrativi, notificato ai trasgressori un importo complessivo di circa 1.500.000 euro di sanzioni, hanno inoltre deferito all’autorità giudiziaria 232 persone, eseguito 51 perquisizioni e 235 sequestri.