SONDRIO – La pronta reazione di un cittadino ha contribuito e velocizzato le indagini delle forze dell’ordine sul rogo al portone di Palazzo Martinengo, sede di uffici municipali del Comune di Sondrio.
I primi ad intervenire in piazza Garibaldi, alle 20.30 circa del 24 novembre, sono i vigili del fuoco. Non molto dopo arriva sul posto anche una pattuglia della polizia locale, raggiunta da un cittadino che mostra agli agenti degli scatti sul proprio telefono.
L’uomo era di passaggio e aveva notato il principio d’incendio all’edificio e contemporaneamente una figura sospetta allontanarsi. Ha così pensato di inseguirlo cercando almeno di immortalarlo con alcune foto.
Nelle immagini sia i vigili sia i carabinieri hanno riconosciuto il soggetto potendolo così raggiungere e fermare. A confermare i sospetti anche i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nell’area, dove l’uomo è stato visto avvicinarsi al palazzo con una tanica di benzina. I militari hanno dunque potuto procedere nei confronti dell’uomo per i reati di tentato incendio e danneggiamento di beni pubblici.
“Va rivolto un grande ringraziamento al valoroso cittadino – commenta il comandante della polizia locale Mauro Brandanini – che con prontezza di riflessi ed encomiabile spirito di comunità non ha esitato ad esporsi al rischio personale per contribuire all’individuazione del reo. Le indagini proseguono, anche in riferimento ad un episodio della medesima indole, avvenuto sempre a danno del portone di Palazzo Martinengo, il cui autore è ancora ignoto ma potrebbe essere legato ai fatti accaduti”.