SONDRIO – Da oggi, con il passaggio della Lombardia in “zona arancione” i ragazzi delle seconde e terze medie sono tornati tra i banchi di scuola.
Garantire ora al più presto un ritorno alla didattica in presenza anche per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado è una necessità che deve tuttavia fare i conti con diversi fattori che, secondo il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Fabio Molinari, difficilmente possono conciliarsi con lo svolgimento delle lezioni il sabato e la domenica.
“Credo che riuscire a mettere in pratica l’ipotesi avanzata dal Ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli – sottolinea Molinari – comporti delle difficoltà anche oggettive legate, ad esempio, alla spesa per il riscaldamento degli ambienti scolastici, oltre a possibili problematiche relative a quanto previsto nel CCNL del personale docente rispetto ad un eventuale impegno nei giorni festivi. Tuttavia apprezzo che il Ministro abbia voluto dare un suo contributo ad un dibattito che sicuramente sarà ancora lungo e che toccherà alla politica gestire con tutte le difficoltà che la situazione attuale ha creato”.