LECCO – Ha fruttato cinque rinvii a giudizio ed un patteggiamento di 4 anni l’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore lecchese Paolo Del Grosso, riguardante gli sviluppi locali di un’ampia indagine su traffico di droga tra le provincie di Sondrio e Lecco.
Il giro di cocaina e marijuana, sventato tre anni fa dalla Squadra Mobile di Sondrio, avrebbe movimentato parecchi chili di polvere bianca e di ‘Maria’.
Per la parte concernente le aree di Alto Lario e Bassa Valtellina, sei persone residenti tra Colico e Bellano erano accusate di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti: si tratta del colichese Diego Rusconi, che ha patteggiato (sconto di pena di un terzo) una condanna a 4 anni di carcere oltre ad altri 5 – S. L., R. C., A. B. e per padre e figlio E. M. e P. M. – che sono stati invece rinviati a giudizio dal Gup del tribunale di Lecco Salvatore Catalano.
Il processo prenderà il via l’11 giugno del prossimo anno.
Si tratta di un filone di inchiesta originato dall’indagine del 2017 svolta dalla Procura di Sondrio che aveva portato alla condanna a 5 anni di detenzione per Andrea Masetti, residente a Colico, e Claudio Malugani, di Bellano. A seguito delle dichiarazioni rese dai due in Tribunale, si era risaliti ai nomi dei sei lecchesi che avrebbero preso parte allo stesso traffico illegale di droga.
Quantitativi elevati, circa 10 chili di cocaina e uno di marijuana, acquistati all’estero per essere tagliati e rivenduti in Italia.
RedGiu
In copertina immagine di repertorio, non collegata direttamente ai fatti descritti
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