SONDRIO – A Sondrio nessun rincaro sulle tariffe dei servizi garantiti agli alunni per il 2021/2022.
“L’Amministrazione – spiega l’assessore alla cultura Marcella Fratta – ha adottato queste misure in considerazione delle difficoltà legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19, che stanno comportando problematiche all’interno di diverse famiglie. Si è scelto pertanto di non applicare aumenti, quale forma di intervento di aiuto, finalizzato a rafforzare le famiglie, poiché si sta presentando uno scenario inedito, in cui emergono nuovi bisogni, nuove fragilità, nuove forme di incertezza”.
Per quanto riguarda l’asilo nido comunale, la tariffa mensile minima, con Isee inferiore a cinquemila euro, è di 96,26 euro, quella massima, con Isee superiore a 22.500 euro, di 481,82 euro, con le fasce intermedie previste. Rimane la quota annuale di 100 euro dovuta dai residenti in città per il trasporto nelle scuole delle frazioni, più alta per i non residenti, mentre il servizio è gratuito per gli alunni che vivono nelle frazioni per raggiungere i plessi scolastici di riferimento. Per il servizio mensa le tariffe sono uguali per infanzia, primaria a tempo pieno e secondaria di primo grado con settimana corta: la quota fissa mensile varia da uno a sette euro, a cui si aggiunge una quota per ciascun pasto consumato, tra 0,53 e 5,01 euro, a seconda dell’Isee familiare.
I sistemi tariffari così definiti, confermati anche per il prossimo anno scolastico, non consentono di coprire i costi generali di gestione dei servizi scolastici, di cui si fa carico il Comune intervenendo con risorse proprie.