CHIAVENNA – Lettera aperta di Luca Della Bitta, sindaco di Chiavenna, al premier Giuseppe Conte.
Il primo cittadino dice di voler “evitare polemiche” ma entra a gamba tesa sul tema delle chiusure di fine anno causa Covid decise dal Governo:
Caro presidente Conte,
Faccio sempre il possibile per evitare polemiche e pensieri personali ben consapevole che le istituzioni hanno un valore da difendere.
Zona arancione.. in quei giorni i residenti nei comuni fino a 5mila abitanti potranno liberamente muoversi nel raggio di 30 km.
I cittadini della nostra città di Chiavenna, solo perché siamo un poco più di 7mila abitanti, sono forse italiani di serie B?
Provo imbarazzo e vergogna.
Lo spiegherà Lei il perché.. io mi astengo.
Mi astengo dal provare a trovare un motivo per cui un residente a Prata Camportaccio, Mese, Piuro o San Giacomo Filippo possa fare per decreto legge qualcosa che, ai miei cittadini, viene impedito.
E ripeto.. profonda vergogna e imbarazzo.