SONDRIO – Quest’anno l’Epifania “porta via” le feste più low-cost degli ultimi decenni: ed anche la befana è in linea con la crisi di un Natale e un inizio d’anno “blindati”.
La “calza” degli italiani sarà più leggera del 23% – stima Coldiretti – con un calo più marcato (che supera il 30%) nelle province del settentrione lombardo, dove la tradizione è meno sentita rispetto ad altre zone del Paese, come Roma o il centro Italia.
Le difficoltà economiche, il lockdown e la chiusura dei negozi hanno pesato sugli acquisti, in calo stimato del 23% rispetto allo scorso anno ma immancabili nella calza sono cioccolate, caramelle e carbone dolce anche se la spinta provocata dall’emergenza Covid verso una alimentazione più salutista contagia la Befana 2021 e “In molte famiglie di Valtellina e Valchiavenna – sottolinea Coldiretti Sondrio – tornano anche fichi e prugne secche, nocciole, noci e soprattutto biscotti fatti in casa”.
Una tendenza favorita dall’impossibilità di uscire dalle mura domestiche con la zona rossa durante le festività con ben oltre la metà degli abitanti della provincia di Sondrio che ha passato più tempo ai fornelli, anche a preparare nuove ricette con i propri figli.