DELEBIO – Si è spento Giuseppe Abramini illustre e poliedrico artista delebiese che, nella sua carriera internazionale, è stato autori di sculture e dipinti.
Abram, questo in nome con il quale era da tutti conosciuto – classe 1942 – colpito da una improvvisa malattia lascia la moglie, le figlie e i nipoti.
Ad unirsi al cordoglio anche l’amministrazione del comune di Delebio: “Uomo di grande cultura, curioso ed ironico, un artista a 360 gradi. I suoi cavalli troneggiano sulle case di Osiccio, ma soprattutto saranno le sculture a lasciare quell’eredità artistica apprezzata e riconosciuta dalla critica, ma anche dal grande pubblico”.
Nell’atrio del municipio, in particolare, è possibile vedere il bassorilievo realizzato da Abram nel 1988 a ricordo della famosa battaglia di Delebio del 18 novembre 1432 tra milanesi e veneziani. In paese si trova anche il monumento di piazza Nassiriya mentre è sempre suo il maestoso portone bronzeo dell’abbazia di Piona. Impossibile, inoltre, dimenticare le tante figure femminili sottili e filiformi, gli animali: oltre ai cavalli, i tori, i mitologici centauri e poi le molte scene sacre, le campane, gli angeli e i crocefissi.
“Noi delebiesi – concludono dal municipio – ricorderemo anche un Abram più famigliare, a spasso o meglio in bicicletta con i suoi nipotini o agli incontri culturali in cui non mancava mai di dare il suo contributo sempre intelligente ed arguto, sicuramente di stimolo per la platea. Alla famiglia vogliamo esprimere le nostre più sentite condoglianze”.
Il funerale si svolgerà mercoledì 13 gennaio, alle ore 14.30 presso la chiesa parrocchiale di Delebio.