MILANO – Nella stagione venatoria 20/21 gli abbattimenti di cinghiali in Lombardia sono diminuiti a causa del lockdown e della sospensione delle attività di caccia. Se i prelievi in controllo e selezione sono aumentati, gli abbattimenti con la caccia collettiva si sono dimezzati rispetto allo scorso anno.
“Abbiamo chiesto all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale l’estensione del periodo di caccia al cinghiale a tutto febbraio – fa sapere l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi – La proliferazione incontrollata di questo animale rappresenta un pericolo per l’agricoltura e per l’uomo. Le segnalazioni che ci stanno arrivando da numerosi territori della Lombardia certificano come sia necessario affrontare il problema in maniera seria, pragmatica e senza ideologie”.