SANTA CATERINA – La sfortuna ci vede benissimo e in poco tempo ti fa passare dalle stelle alle stalle. Quel che è successo a Santa Caterina Valfurva, sede giovedì di due discese di Coppa Europa, rasenta l’incredibile o l’inimmaginabile.
In queste due gare c’è stata un’autentica dominatrice, la giovane e promettente austriaca Lisa Grill, classe 2000, che ha vinto entrambe le gare balzando tra l’altro in testa alla classifica generale di Coppa Europa. Ma la Grill, dopo aver tagliato il traguardo al termine della seconda delle due discese, è rovinosamente caduta, scivolando e sbattendo contro le transenne. Un urto fortissimo, un urlo terribile, come ci hanno riferito i pochi presenti, e crack. Trasportata immediatamente in ospedale, con celerità grazie alla grande organizzazione curata da Omar Galli e da Cancro Primo Aiuto, alla Grill è stata purtroppo diagnosticata la frattura della tibia sinistra. Stagione finita e addio sogni di gloria (per ora).
A Santa Caterina Valfurva si è registrato il dominio assoluto della squadra austriaca che ha monopolizzato il podio sia nella prima sia nella seconda discesa. La giornata della Grill è incominciata in mattinata quando ha vinto la gara col tempo di 1’06”44, precedendo Nadine Fest di 51 centesimi e di 63 centesimi l’altra compagna di team Christina Ager. A mezzogiorno in punto, la Grill ha domato nuovamente la bellissima pista Deborah Compagnoni piazzando nuovamente l’acuto col tempo di 1’05”75 davanti ad un’ottima Fest, seconda a soli 7 centesimi, e a Sabrina Maier, a 94 centesimi. Prima di quell’urlo straziante, dell’incidente e della diagnosi che ha posto fine alla stagione della sfortunata atleta austriaca.
Nella seconda gara c’è stato l’unico mezzo bagliore azzurro, con Elena Dolmen, ventitreenne di Pelos di Vigo del Cadore (BL), settima a 1’25” dalla vincitrice. E la Dolmen era stata anche la migliore italiana nella prima gara con un 13° posto a 1”73 dalla inarrivabile Grill. Parecchie le valtellinesi in gara che non sono però riuscite a centrare risultati di spicco. Nella prima delle due discese la migliore è stata la bormina Federica Sosio che si è piazzata 22^ sbagliando qua e là mentre nella seconda la Sosio è uscita e così la miglior valtellinese è stata la livignasca Jole Galli, trentesima.
“Nella prima competizione ho sbagliato nella parte alta e sono entrata nel piano con poca velocità – dice Sosio – Ero molto lenta e quindi ho perso troppo tempo nella prima parte di gara. Nella seconda discesa invece ho sbagliato il triplone del Fanc, sono finita lunga e non sono riuscita a rimanere dentro nella porta successiva. La mia gara è finita così”.