VAL DI FASSA (TN) – Il rammarico c’è perché senza quell’errore commesso a metà gara a questo punto, molto probabilmente, staremmo parlando di una fantastica seconda posizione per la sciatrice valtellinese Elena Curtoni che si è dovuta accontentare, si fa per dire, alla fine di un’ottima 4ª posizione nel SuperG disputato sulla bellissima pista Volata in Val di Fassa.
Una gara storica perché ha permesso a Federica Brignone, prima al termine di una prova sensazionale, di conquistare la sua 16ª vittoria in Coppa del Mondo eguagliando così un mito dello sci italiano e mondiale qual è Deborah Compagnoni.
Il rammarico di Elena è quello di aver terminato il SuperG ai piedi del podio a 78 centesimi dalla Brignone, malgrado l’errore, a soli 6 centesimi dalla svizzera Corinne Suter, terza, e a soli 19 centesimi dall’altra elvetica Lara Gut-Behrami, seconda e leader della Coppa del Mondo generale. Un quarto posto rappresenta però un grandissimo piazzamento per una Curtoni che, ritorna dalla Val di Fassa, anche con un 10° e un 11° posto in discesa e con la consapevolezza di essere ormai una big dello sci mondiale. Se riuscirà a compiere l’ultimo passettino, quello di riuscire a sciare bene in tutti i settori di una gara, podio e vittorie non saranno un’eccezione sia in discesa sia in SuperG.
Grazie a questi risultati Elena è 13ª nella generale di Coppa del Mondo, con 405 punti, è 8ª in quella di Discesa, con 206 punti, 10ª in quella di SuperG, con 136 punti, e 19ª in quella del gigante, con 63 punti. E si avvia a superare i 455 punti del 2016, suo record in Coppa del Mondo.
Elena, c’è rammarico per quell’errorino che ti è costato 4/5 decimi e quindi il podio? “Si, è stato un erroraccio, penso di aver perso tanto – dice Elena -. Addirittura pensavo di essere uscita, invece mi sono trovata ancora dentro il tracciato e ho deciso di spingere a tutta fino alla fine. In testa mi sono detta: “La ca… volata l’ho fatta, adesso spingi più che puoi…” La gara è stata bellissima, le sensazioni sono ottime e mi sono veramente divertita da morire”.
Ora ci sono ancora le finali di Coppa del Mondo di Lenzerheide in Svizzera per incrementare il punteggio. Possiamo però tracciare già un bilancio. “Il bilancio della stagione è positivo, ho trovato continuità in discesa e tanta costanza. Manca ancora un piccolo step, in tutte le gare sono riuscita a sciare al top per alcuni tratti e meno in altri. Devo riuscire a sciare al top dall’inizio alla fine per centrare risultati di rilievo assoluto. In SuperG ho fatto pace a partire dalla prova della Combinata a Cortina. Finalmente e sorrido… anche sotto la mascherina”.