Campagna massiva. Si inizia con dodici linee per 900 vaccini al giorno

SONDRIO – Un totale di dodici linee che garantiscono ciascuna 72 somministrazioni ogni giorno per una capacità vaccinale complessiva di circa 900 al giorno. Questa è l’offerta allestita in questa fase di avvio a cura di Asst Valtellina e Alto Lario e Ats Montagna per la campagna massiva in provincia di Sondrio.

In presenza della quantità di vaccini necessaria e di prenotazioni da parte degli utenti si potranno vaccinare fino a 7000 persone alla settimana, lavorando sette giorni su sette, domenica e festivi compresi, dalle 8 alle 14. Si vaccinerà anche il 25 aprile e il 1° maggio.

Negli ultimi giorni sono stati completati gli allestimenti nei centri vaccinali di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna, che saranno operativi a partire da lunedì 12 aprile. Si comincerà con le prime 650 prenotazioni di persone nate tra il 1942 e il 1946, alle quali verrà somministrata la prima dose di vaccino.

“Contiamo di vaccinare 72 persone al giorno su ciascuna linea – spiega il direttore sociosanitario Paolo Formigoni -: cominceremo attivando circa dodici linee ma siamo già organizzati per aumentarle non appena avremo una più ampia disponibilità di vaccini. Per la campagna di massa, che necessita di ampi spazi, abbiamo allestito postazioni, percorsi dedicati, zone per l’accettazione, l’attesa e l’osservazione per rendere agevoli gli spostamenti e snellire i flussi. Per questa prima settimana abbiamo coinvolto medici e infermieri dell’Azienda e volontari che hanno risposto all’avviso di Asst e Ats”.

Nello specifico, a Sondalo, nel sesto padiglione dell’ospedale Morelli, da lunedì saranno attivate due linee vaccinali, quattro a Sondrio, presso la palestra dell’istituto “Quadrio-De Simoni”, quattro a Morbegno, al Polo Fieristico Provinciale, e due a Chiavenna, presso il palestrone di viale Maloggia. A Villa di Tirano, nel Polifunzionale, le due linee a disposizione saranno attivate a fine aprile. A Sondrio rimarranno in funzione anche le postazioni all’auditorium del Policampus che verranno utilizzate per i richiami dei vaccini.

Una capacità vaccinale che, in presenza dei vaccini e di prenotazioni, potrà essere facilmente raddoppiata per soddisfare tutte le richieste. All’allestimento dei centri per la campagna massiva hanno contribuito in maniera fondamentale gli enti del territorio e la Protezione civile provinciale.

“Come era avvenuto nei momenti più drammatici dell’emergenza sanitaria – sottolinea il direttore generale Tommaso Saporito -, anche in questo frangente, come sistema sanitario provinciale abbiamo potuto contare sul sostegno e la fattiva collaborazione del territorio. Ringrazio il presidente della Provincia, i sindaci dei comuni coinvolti e i presidenti delle Comunità Montane che si sono prodigati per individuare gli spazi più idonei e per allestirli, i volontari della Protezione civile. È stato fondamentale il sostegno economico garantito dalla Fondazione ProValtellina, con il presidente Marco Dell’Acqua che ha fornito una risposta puntuale alle nostre richieste, consentendoci di allestire centri vaccinali funzionali e confortevoli pronti ad accogliere i cittadini per le somministrazioni. Ci attendono settimane di grande impegno: tutto è stato organizzato nei dettagli e contiamo di soddisfare le richieste per vaccinare il maggior numero di persone possibile”.