Scuola. Violenza di genere: premiati i messaggi dei ragazzi dell’Istituto ‘Paesi Retici’

SONDRIO – Dal 25 novembre all’8 marzo, dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne alla Giornata della donna, per dare voce alle sensibilità delle nuove generazioni, evidenziando tematiche di grande valenza sociale e culturale. A causa dell’emergenza sanitaria, il riconoscimento dell’Amministrazione comunale agli alunni per la creatività e l’impegno è slittato fino ad oggi: l’autunno scorso gli assessori Barbara Dell’Erba e Marcella Fratta avevano lanciato un concorso le classi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto “Paesi Retici” a realizzare dei lavori per divulgare i messaggi legati alla violenza di genere.

Questa mattina, l’assessore Fratta e il consigliere Maria Silvana Cattaneo hanno incontrato gli alunni e i loro insegnanti, accolti dal dirigente scolastico Raffaella Giana. Tre classi per tre disegni: quello realizzato dalla 1D, già divulgato in occasione dell’8 marzo, sulla prevenzione, accompagnato dallo slogan “Noi ragazze, seppur diverse, uguali e solidali quando serve aiuto”; quello della classe 3C, scelto per salutare l’inizio della primavera, che presenta una riflessione sugli abbracci, evidenziando il sostegno che le donne garantiscono generazione dopo generazione; il lavoro della 3D, che verrà utilizzato nella campagna di sensibilizzazione nei confronti della violenza contro le donne, il 25 novembre prossimo.

L’assessore Fratta e il consigliere Cattaneo hanno ringraziato gli alunni e consegnato a ciascuna classe un presente rappresentato da materiale per sviluppare la loro creatività che potranno utilizzare a scuola. L’incontro è stata l’occasione per presentare ai ragazzi la rete antiviolenza, che vede impegnati diversi enti, tra cui il Comune di Sondrio, e il numero nazionale 1522 per segnalare episodi di violenza, sia fisica che psicologica, e chiedere aiuto. Una sensibilità che deve crescere, soprattutto tra i giovani, affinché si possa arginare un fenomeno che oggi rappresenta una delle principali cause di morte delle donne in tutto il mondo, senza distinzione di età, livello d’istruzione o classe sociale.

 

Nell’occasione, le classi terze hanno presentato il lavoro di ricerca svolto sul Risorgimento in Valtellina, sviluppato su invito dell’Amministrazione comunale, che si è concretizzato nella realizzazione di una mappa interattiva della città di Sondrio con evidenziati i personaggi che hanno caratterizzato quel periodo storico, a cominciare da Luigi Torelli, al quale è intitolato l’istituto, di cui è stata mostrata una lettera autografa affissa nell’atrio della scuola.