SONDALO – All’indomani della tragedia avvenuta a Valdidentro, in data 13 marzo 2021, i sindaci dell’Alta Valle e gran parte dei sindaci del Tiranese hanno trasmesso, ai vertici di Regione Lombardia e di Areu, una nota relativa all’inefficienza del servizio di emergenza/urgenza sul territorio della Provincia di Sondrio (unitamente alla richiesta di incontro all’assessore al Welfare, Letizia Moratti) in cui chiedevano una rivisitazione globale del servizio summenzionato oltre ad una immediata riconsiderazione del ruolo strategico e fondamentale dell’ospedale Morelli con il ripristino dell’imprescindibile servizio di e/u ed alla richiesta di rimozione dall’incarico del direttore generale di Areu, Zoli, responsabile del drastico depotenziamento del sistema in Valtellina negli ultimi anni e artefice delle scelte gestionali adottate rivelatesi pericolosamente inefficienti.
L’episodio, che ha scosso l’Alta Valle, si somma alle tante vicende che mettono sotto i riflettori le enormi criticità del sistema di e/u in Provincia di Sondrio, il quale necessita, quanto prima, di una rivisitazione globale, che non può focalizzarsi unicamente sull’impiego dell’elicottero h. 24. Le peculiarità del nostro territorio interamente montano, molto esteso, con grandi criticità viabilistiche e metereologiche, impongono, infatti, di rivedere interamente il servizio, non solo in merito al potenziamento dell’elisoccorso e dei mezzi attrezzati su gomma, ma altresì considerando il ruolo fondamentale dei presidi collocati sul territorio.
Stante l’importanza di questo tema per l’intero territorio provinciale, in occasione di un incontro tra i primi cittadini dei mandamenti di Bormio e di Tirano era stato dato incarico al sindaco di Tirano, nella sua qualità di presidente dell’assemblea dei sindaci del Distretto Valtellina e Alto Lario, di convocare un incontro per discutere, con tutti i sindaci della Provincia, la necessità di una rivisitazione globale del sistema di e/u sull’intero territorio provinciale e portare avanti la richiesta, fatta a Regione Lombardia, di rimozione dall’incarico del dg di AREU, Zoli, responsabile delle inefficienti scelte gestionali fin qui adottate.
La richiesta, che inizialmente è stata accolta dal sindaco Spada, non ha più avuto alcun seguito, nonostante ripetuti solleciti da parte di tutti i Sindaci dell’Alta Valle e alcuni colleghi del tiranese.
Stante la ripresa del dialogo con i sindaci del tiranese e considerata l’importanza dell’argomento, che ha visto scendere in campo anche le realtà economico-produttive del territorio ed il vicariato di Bormio, ci si attendeva una maggior unità di intenti nel portare avanti, nei tavoli istituzionali, le istanze dei cittadini, oggi profondamente preoccupati della situazione in cui verte la sanità valtellinese e delle sorti dell’ospedale Morelli che, ribadiamo, deve tornare ad essere il presidio di riferimento del territorio vista anche la forte vocazione turistica dello stesso.
I sindaci dell’Alta Valle, tuttavia, continueranno a intraprendere tutte le azioni necessarie a garantire alle proprie Comunità una risposta sanitaria efficace ed a sostenere e valorizzare il ruolo del Morelli, struttura indispensabile per l’intero territorio provinciale.
Sindaco del Comune di Sondalo, Ilaria Peraldini
Sindaco del Comune di Livigno, Damiano Bormolini
Sindaco del Comune di Valdisotto, Alessandro Pedrini
Sindaco del Comune di Valdidentro, Massimiliano Trabucchi
Sindaco del Comune di Bormio, Roberto Volpato
Sindaco del Comune di Valfurva, Angelo Cacciotto