Animali selvatici. Vietato toccare i cuccioli, tenere i cani al guinzaglio

SONDRIO – Nelle prossime settimane molti animali selvatici, in particolare cervi e caprioli, partoriranno i propri cuccioli e, come come ricordano gli agenti della Polizia Provinciale, è importantissimo non avvicinarsi per importunarli o toccarli.

I cuccioli vengono partoriti nell’erba alta, nel bosco, nei pressi di un sentiero o, anche, nelle vicinanze delle abitazioni; nei primi giorni di vita non hanno alcun odore, non si allontanano dal luogo dove sono stati partoriti e la madre, più volte al giorno, li raggiunge per accudirli ed allattarli. Non emanano particolari odori e hanno un mantello pomellato: così Madre Natura li aiuta ad essere meno vulnerabili e non facilmente individuati dai predatori.

“Se l’uomo – sottolineano – per cause fortuite, dovesse imbattersi in un cucciolo, non deve assolutamente toccarlo e, tantomeno, raccoglierlo. È meglio anche non soffermarsi per riprenderlo con il cellulare: la cosa più saggia resta quella di allontanarsi con calma”.

Solo in particolari situazioni di imminente pericolo, ad esempio a bordo strada e se non è possibile l’intervento della Polizia Provinciale è consentito spostare il cucciolo: prima però occorre indossare dei guanti, strofinarli con della terra, strappare dell’erba o vegetazione spontanea in loco, avvolgere il piccolo e con mano ferma, e il più velocemente possibile, spostarlo e poi allontanarsi; se non si posseggono guanti strofinare bene le mani con la terra e utilizzare abbondante vegetazione per contenere il cucciolo prima di spostarlo. In questo modo sarà possibile evitare che l’animale prenda l’odore dell’Uomo e venga poi abbandonato dalla madre.

Altra nota fondamentale quella relativa ai cani: importante, infatti, tenere gli animali domestici sempre al guinzaglio, soprattutto in caso di passeggiate ed escursioni nei boschi.