Vaccini. Questa settimana 9mila prime dosi, da lunedì doppi turni

SONDRIO – Nella settimana ancora in corso, che si concluderà domenica, sono ulteriormente aumentate le somministrazioni di prime dosi di vaccino alle categorie coinvolte in questa fase, per un totale di circa novemila.

Complessivamente, considerando anche i richiami, si arriva a diecimila, circa mille in meno rispetto alla settimana scorsa quando anche tremila ultraottantenni, gli ultimi rimasti, avevano ricevuto la seconda dose. Tutte le persone nate nel 1941 e negli anni precedenti che si sono prenotate hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino e possono considerarsi protette. Devono però continuare ad adottare le misure di sicurezza, poiché pur non sviluppando la malattia potrebbero contrarre il virus e diffonderlo mettendo in pericolo altre persone.

A partire da lunedì prossimo, quando inizierà la quinta settimana della campagna vaccinale massiva, la contemporaneità tra prime e seconde dosi richiederà una nuova organizzazione da parte di Asst Valtellina e Alto Lario e Ats Montagna per rispettare tutte le prenotazioni, circa 15mila in sette giorni, con una media di oltre duemila al giorno. I centri vaccinali di Sondalo, Sondrio, Morbegno e Chiavenna, ai quali si è aggiunto Villa di Tirano, saranno organizzati su due turni, con il doppio degli operatori sinora coinvolti: dalle 8 alle 14 verranno effettuate le somministrazioni di prime dosi, dalle 14 toccherà ai richiami. Le équipe sono formate da medici ospedalieri e dei Presidi territoriali, da infermieri e impiegati amministrativi dipendenti di Asst con alcuni medici di base.

Attualmente le prenotazioni per la campagna vaccinale massiva sono aperte per gli ultrasessantenni, i soggetti estremamente vulnerabili, i portatori di disabilità grave, le persone di età compresa tra i 59 e i 16 anni con esenzione per patologia, gli operatori sanitari. Chiunque appartenga a una di queste categorie può prenotarsi in qualsiasi momento, anche chi non l’ha fatto nelle settimane precedenti. Da lunedì 12 maggio toccherà ai cittadini nati tra il 1962 e il 1971.