CASTIONE ANDEVENNO – Castione Andevenno è ancora sotto shock in seguito alla scomparsa di Matteo Tognini, il ragazzo di trent’anni morto tragicamente in un incidente automobilistico nel pavese.
“Questa è una tragedia che ci colpisce tutti personalmente – ha sottolineato Massimiliano Franchetti, sindaco di Castione – la madre di Matteo, Rosetta, è impiegata nei nostri uffici e, nel corso degli ultimi dieci anni ho intrecciato con lei un rapporto, oltre che professionale, anche di amicizia. Tutta la comunità si stringe attorno alla famiglia di Matteo, in un momento così difficile e doloroso”. Il giovane, studente lavoratore, aveva lasciato la sua Castione per proseguire gli studi – era iscritto alla facoltà di Economia – e, da anni, si era trasferito a Pavia, dove conviveva con la propria compagna.
Ancora al vaglio degli inquirenti le esatte dinamiche del sinistro stradale che nella prima mattina di lunedì ha strappato Matteo all’affetto dei sui cari – oltre alla compagna e alla madre Rosetta il giovane lascia il padre Roberto e la sorella Chiara – ma da una prima ricostruzione sembrerebbe che l’auto del trentenne abbia invaso, forse per un malore, la corsia opposta “toccando” una Jeep Renegade ma colpendo in pieno una Hyundai Tucson che procedeva dietro al fuoristrada. Purtroppo sono risultati inutili i soccorsi prestati al giovane dai volontari del 118, mentre sono rimasti pressoché illese le altre quattro persone, tra automobilisti e passeggeri, coinvolte nell’incidente.
“Al momento – conclude Franchetti – non sappiamo ancora quando la salma di Matteo potrà tornare a casa. Oggi la famiglia si è recata a Pavia e, per ora, rimaniamo in attesa di sviluppi”.