SONDRIO – Centomila chilometri percorsi sulle strade della provincia di Sondrio e dei territori limitrofi per aiutare la fragilità di disabili e di persone sole, bisognose d’aiuto. 3.800 ore di lavoro donate da 84 volontari e oltre 4000 servizi svolti. Sono i numeri di Auser Valtellina e Valchiavenna, l’associazione di volontariato e di promozione sociale impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzare il loro ruolo nella società.
Fabio Colombera, presidente di Auser, li ha illustrati giovedì in occasione dell’incontro con Alessandra Locatelli, assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia. Insieme al vicepresidente di Auser Lombardia Angelo Vertemati, Colombera si è soffermato sull’importanza del lavoro svolto dai volontari nel 2020.
“La pandemia ha bloccato quasi tutto, in particolare nella primavera del 2020, quando l’assenza di dispositivi di protezione per limitare il contagio ha reso inevitabile il rallentamento delle attività di assistenza – ha sottolineato Colombera – Ma nonostante queste premesse l’associazione non si è mai fermata e i nostri volontari, a volte anche in modo virtuale e telefonicamente, sono stati sempre vicini alle persone in difficoltà”.
Mentre un po’ alla volta si assiste alla ripartenza delle attività culturali e ricreative, Auser ha potuto riprendere la propria stagione congressuale a partire delle sezioni. Questa fase per il territorio culminerà con l’assise provinciale. La scorsa settimana si sono riuniti i soci di Bormio e Chiavenna, nei prossimi giorni toccherà a quelli di Morbegno e Tirano.