VALDISOTTO – Il Forte di Oga a Valdisotto è teatro di un progetto ideato e voluto dall’Associazione Museo Vallivo della Valfurva per ricordare la Grande Guerra e soprattutto per renderla più fruibile e accattivante per i giovani di oggi.
Lo spiega uno dei consiglieri dell’associazione, Stefano Faifer, che da anni si reca nelle scuole a divulgare le testimonianze e i racconti della prima guerra mondiale: “Abbiamo pensato di realizzare un docufilm sulla Grande Guerra per portare nelle scuole la nostra storia e fare in modo che i bambini capiscano non solo ciò che è successo dal punto di vista storico, ma anche l’impatto che questi fatti hanno avuto sulla semplice vita della popolazione e continuano ad avere tuttora”.
Tra i protagonisti delle riprese (realizzate dal videomaker Max Canclini e dal suo staff di collaboratori) sfilano soldati e ufficiali, dottori e crocerossine, il parroco e il postino, tutti con abbigliamento ed attrezzature d’epoca, mentre il Forte diventa un set cinematografico che ci proietta nel 1917, grazie alla presenza e alla competenza dei volontari dei gruppi Cenni Storici di Castegnato (BS) e Avanti Brixia di Brescia.
Fra le comparse campioni sportivi del posto come lo scialpinista Robert Antonioli, il fondista nazionale ed olimpico Mirco “Tarela” Bertolina e le giovani guide alpine Luca “Bubu” Salvadori e Federico Secchi.
“Tutto è nato un po’ grazie a loro quattro – continua Faifer – perché durante le loro ascensioni alpinistiche si imbattevano continuamente nei resti storici della Grande Guerra, così abbiamo pensato che era nostro dovere non disperdere queste memorie. Ai fini della completezza del documentario toccherà proprio a loro il compito di scalare la verticale Trafoier Eiswand e alcune delle altre leggendarie cime che in Valfurva furono teatro di guerra”.
Non solo rievocazione storica: il docufilm comprende anche interventi scientifici, che – attraverso una voce narrante – si alterneranno in alcuni specifici approfondimenti rivolti ai ragazzi.