PIURO – Con la ripresa degli interventi di conservazione e di recupero dell’area del Belfort a Piuro già riemergono tracce del passato dell’antico borgo seppellito dalla frana del 1618.
Nella giornata di ieri, nel corso dei primi saggi alla “Cantina dei Piocc” Gianni Lisignoli, presidente dell’associazione Italo-Svizzera per gli scavi di Piuro, insieme al suo nipotino Pietro, hanno rinvenuto un interessante reperto proveniente dal sito di scavi.
“Iniziano ad emergere nuovi elementi dell’antica Piuro anche qui – sottolinea il sindaco Omar Iacomella – nei pressi dell’area archeologica di Belfort”. Gli interventi, coordinati dal team di archeologi dell’università di Verona, coordinati da Fabio Saggioro prevedono la sistemazione della parte est dell’area.
Foto tratte da: Facebook
Progetto Interreg. A Piuro avviati gli interventi di restauro al Belfort