SONDRIO – È stato inaugurato questa mattina il ciclo di incontri online dedicato al tema della “Costituzione Italiana” promosso dalla Prefettura di Sondrio insieme all’Ufficio Scolastico Territoriale.
L’ospite del primo appuntamento trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube dell’Ust è stato Renato Balduzzi, già Ministro della Salute e attualmente Docente di Diritto Costituzionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, che ha tenuto una “speciale lezione” dal titolo “La storia della Costituzione Italiana”.
“Questa serie di incontri intende offrire qualche elemento in più per ragionare sulla nostra storia recente e sul fatto che l’Italia, come recita il primo articolo, sia una Repubblica – ha esordito il Dirigente Ust, Fabio Molinari – Si tratta di capire insieme da dove è nata la Costituzione e quanto questa sia ancora oggi così attuale”.
“A 75 anni dalla fondazione della Repubblica Italiana abbiamo ritenuto utile promuovere tali incontri per approfondire le istanze contenute nella nostra Costituzione e per sondare quanto i giovani conoscono, condividono e riconoscono come fattori centrali gli aspetti contenuti nella Carta Costituzionale – ha aggiunto il Prefetto Salvatore Pasquariello – Un progetto rivolto agli studenti e a tutti gli interessati che si inserisce nelle iniziative per celebrare la ricorrenza del 2 Giugno”.
“Mi sono chiesto più volte come possa essere stato possibile il ‘miracolo Costituzionale’ con le sue norme di rara originalità tanto lodate in Italia quanto all’estero – ha voluto sottolineare il professor Renato Balduzzi – Una Costituzione che ha impostato su nuove basi il rapporto tra Civile e Militare, una Costituzione che ci fornisce una bussola per lo sviluppo economico e sociale, un processo che ci ha permesso di governare il processo sociale e culturale e ancora le norme dedicate alla scuola, al lavoro, alla costituzione familiare. Una Costituzione, la nostra, che ci ha fornito Istituzioni in rapporto equilibrato senza che nessuna potesse prevalere sulle altre”.
Ma come è stato possibile un simile miracolo Costituzionale dopo il dramma della guerra e le vicende si un Paese che veniva da oltre vent’anni di una dittatura propagandistica e vuota? Un Paese che conosceva divisioni interne fortissime, un Paese profondamente lacerato al suo interno?
“Un primo elemento – prosegue Balduzzi – fu sicuramente la capacità di quella generazione di aver un senso pluralistico di ‘bene comune’, un’idea capace di andare oltre agli interessi di parte”.
Il prossimo appuntamento con la rassegna online è fissato per venerdì 4 giugno alle 11 e vedrà come relatore di Giuliano Amato, già Presidente del Consiglio e attualmente Vice Presidente della Corte Costituzionale, che porterà il proprio contributo su “L’attualità della Costituzione Italiana“.