CHIAVENNA – Le studentesse del Crotto Caurga di Chiavenna sono state al centro del dibattito che chiede anche per la figura dell’estetista il conseguimento del diploma statale e la conseguente possibilità di accesso ai corsi universitari e di specializzazione.
“Dal confronto con il territorio – ha evidenziato Massimo Minnai, dirigente Scolastico dell’Ip Crotto Caurga di Chiavenna – abbiamo rilevato il bisogno emergente di alzare il livello di apprendimento. C’è infatti un disallineamento tra profili in uscita dalla scuola e quelli richiesti dal mercato del lavoro in rapido cambiamento. Stiamo pertanto lavorando su due traguardi: da un lato portare l’estetista all’esame di Stato e quindi al diploma di maturità; dall’altro, costruire un curriculum con una formazione tecnica e corsi post diploma di più alto livello”.
Si inserisce in questo contesto il recente convegno di respiro nazionale organizzato e promosso dall’Associazione Bellezza&Benessere di Confcommercio Sondrio e dall’Istituto professionale Crotto Caurga di Chiavenna. Focus principale del convegno è stato il tema della formazione e, non a caso, le vere protagoniste della giornata sono state le alunne dell’Istituto professionale Crotto Caurga di Chiavenna, che si sono messe in gioco con abilità e coraggio per offrire un ulteriore valore aggiunto al seminario.
“Ringraziamo le allieve – ha commentato la presidente dell’Associazione Bellezza&Benessere Nadia Muffati – che rappresentano il futuro della nostra professione e hanno saputo dare dimostrazione della loro abilità e del loro valore. Da più di 10 anni avvertiamo la necessità di una nuova e più alta formazione, di un percorso quinquennale e diploma di maturità. La categoria è stata purtroppo incredibilmente dimenticata, ma oggi, anche grazie al progetto pilota avviato dall’Istituto professionale Crotto Caurga, abbiamo riacceso i riflettori sulla nostra realtà”.