MILANO – Lutto per le penne nere, si è spento all’età di 76 anni, ne avrebbe compiuti 77 il mese prossimo, Giuseppe Parazzini, Beppe per tutti.
Dal 1998 fino al 2004, per due mandati, è stato presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, si spese in difesa dei valori della leva arrivando fino al Quirinale e consegnando una memoria scritta all’allora Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi e al Ministro della Difesa Sergio Mattarella.
Il presidente Ana in carica Sebastiano Favero lo ricorda così: “Ci sono notizie alle quali il cuore e la mente si ribellano. La morte di Beppe Parazzini, nostro indimenticato Presidente, è una di queste. Il ricordo va ora agli anni trascorsi insieme, in continuo spirito di collaborazione mai interrotto nel tempo. La sua acuta intelligenza, insieme alla sua forte passione alpina, ne hanno fatto una guida sicura per l’Associazione e per quanti hanno avuto la fortuna di frequentarlo. I suoi consigli e la sua onestà intellettuale di alpino autentico mi sono stati prezioso viatico anche nel mio attuale servizio come Presidente della famiglia alpina. Di lui ricorderemo l’acutezza della mente, la competenza professionale, la grande ricchezza umana insieme alla sofferta passione con cui ha sempre cercato il bene dell’ANA e con cui si è battuto contro la sospensione della leva, mentre negli occhi passa indelebile la sua figura avvolta dal Tricolore, sicura e incrollabile mentre veniva fatta bersaglio da chi dimostrava anarchico disprezzo per la Patria e i suoi simboli. È morto un grande uomo e un grande alpino. Alla famiglia, già duramente provata in questi ultimi tempi, l’abbraccio corale di tutti gli alpini in Italia e nel mondo”.
A. B.