SONDRIO – Sarà con ogni probabilità una piazza Campello innevata ad accogliere domani le Sardine della provincia di Sondrio, ma un botta e risposta con il locale leader della Lega, Massimo Sertori, ha nel frattempo contribuito a scaldare gli animi.
Con un post su facebook, l’assessore agli Enti locali, montagna e piccoli comuni aveva ironizzato scrivendo “siamo l’unico Paese al Mondo in cui si organizzano manifestazioni per mostrare dissenso contro l’opposizione. Noi comunque andiamo avanti, dritti per la nostra strada. Preferiamo di gran lunga riempire le piazze per proporre le nostre politiche, volte a migliorare il futuro dei nostri territori, per la nostra gente“.
Immediata la replica della portavoce delle Sardine, Silvia Stigliani, che dal suo profilo risponde “Massimo Sertori fa benissimo a dire la sua! L’unica cosa che non ha capito è anche quella più importante: non manifestiamo contro l’opposizione, ma contro una tipologia di pensiero che, purtroppo, si è radicata profondamente“.
Nel comunicato inviato alla stampa, Stigliani poi esplicita al politico valtellinese l’invito a unirsi alla manifestazione del 14 “senza bandiere politiche“, per dimostrare di essere “contro razzismo, fascismo, intolleranza, esclusione, discriminazione, utilizzo di slogan, pilotaggio di informazioni, sfruttamento di disinformazione e ignoranza“. E aggiunge “I valori che ci muovono, sono quelli che dovrebbero unire ogni essere umano”, al di là dei partiti e degli schieramenti.
Mentre i membri del gruppo preparano striscioni e canzoni da portare domani in piazza, i toni restano quelli allegri di una festa fra amici e l’entusiasmo non manca. “Abbiamo specificato più volte che ci dissociamo da chiunque insulti o utilizzi messaggi violenti. Chi fa cose di questo tipo è un infiltrato che vuole farci sfigurare o un esaltato, non di certo una sardina“.
E per mettere questo intento nero su bianco è nato un apposito regolamento, dove si ricorda a tutti che la manifestazione in programma è “pacifica che volge al ritorno dei valori, quali il rispetto, l’unione, l’amore, l’istruzione e l’onestà“.
M. F.