CHIAVENNA – La gestione dell’asilo nido Clyde Geronimi sarà condivisa tra il Comune e un ente gestore: questa l’unica strada percorribile, secondo l’amministrazione, per mantenere attivo il servizio.
Impossibile, a causa della normativa in vigore, continuare a completare gli organici tramite assunzioni a tempo determinato: per questo motivo il Comune si è rivolto ad un consulente che ha presentato quattro possibili scenari alternativi tra i quali è stato scelto quello di una gestione temporanea indiretta, ovvero una gestione condivisa tra pubblico e privato per almeno un anno.
“La definizione degli standard educativi resterà al Comune – sottolinea l’assessore all’Istruzione Elena Del Re – che si occuperò anche dei requisiti per le iscrizioni dei bambini e delle rette. Il contratto, che potrebbe essere prolungato di un ulteriore anno, dovrà prevedere un sistema di controllo puntuale e rigoroso al fine di garantire la continuità degli standard educativi proposti fino ad ora. Questo potrebbe aiutarci a individuare altre soluzioni”.
Con questa opzione il personale educativo e ausiliario in carico attualmente al comune verrebbe “prestato” all’ente gestore che si incaricherà anche dell’implemento delle nuove assunzioni, delle eventuali sostituzioni e dei servizi di refezione e pulizia, già da anni esternalizzati.
“Non siamo arrivati a questa scelta – sottolinea il sindaco di Chiavenna Luca Della Bitta – per valutazioni nel merito ma perché le altre strade tentate negli scorsi anni ci hanno obbligato a questa alternativa”.