MADESIMO – Con l’arrivo del caldo e dell’estate le escursioni in montagna, magari per sfuggire al caldo soffocante, sono all’ordine del giorno. Tra le mete preferite, sicuramente, il rifugio Giovanni Bertacchi, in Valle Spluga, nel territorio comunale di Madesimo.
A darci il resoconto dei luoghi e dell’itinerario percorso Claudio Baruffaldi, amico di Luigi Pozzebon, gestore del rifugio. “Anche quest’anno – racconta Baruffaldi – ho intenzione di andare a fargli visita, con i soliti amici, ripetendo una gita fuori porta che merita davvero per tonificare il corpo e la mente. La meta é molto conosciuta e frequentata anche da escursionisti valsassinesi che in più occasioni ho incrociato al rifugio: del resto i convalligiani frequentano Madesimo e la Valle Spluga anche in inverno, visto che entrambe sono famose e altrettanto conosciute da sciatori e amanti degli sport invernali e della Montagna in genere”.
Parcheggiata l’auto nei pressi della diga al lago di Montespluga si imbocca una facile e ben segnalata strada sterrata e dopo una mezzoretta si raggiunge una ex cava e in lontananza già si scorge la storica Capanna ma per raggiungerla ci vuole ancora un’oretta di scarpinata su un comodo e panoramico sentiero.
“In una delle ultime visite al Bertacchi – prosegue – sono stato accompagnato da mia moglie Daniela che essendo valtellinese di origine non si è persa l’occasione di tornare dalle sue parti e per il piacere di conoscere Luigi, che avevamo incontrato del tutto casualmente mentre salivamo verso la nostra meta, posta poco distante dallo splendido lago d’Emet”.
Le montagne che circondano il Bertacchi a volte restano innevate fino all’inizio dell’estate e i laghi presenti in zona, a primavera inoltrata, spesso sono ancora coperti di ghiaccio: “Il fascino di questi ampi e immutati paesaggi – conclude Baruffaldi – parla meglio di qualsiasi descrizione”.