CHIAVENNA – Il 1° settembre partirà la nuova gestione condivisa dell’Asilo Nido del Comune di Chiavenna.
“Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto dagli uffici per la definizione del bando, nel quale è stata data priorità al progetto educativo in continuità del metodo pedagogico finora adottato, che ha avuto un esito positivo – sottolinea l’assessore alle politiche sociali Elena De Re – Si è infatti aggiudicata il bando la Cooperativa Sociale ‘Nisida’, che si occuperà degli aspetti educativi, in rete con la Cooperativa Sociale La Quercia, che gestirà invece gli aspetti legati alla refezione e alle pulizie, due cooperative del territorio che hanno maturato molte esperienze nel settore e in grado di garantire affidabilità e competenza. Pertanto ci sentiamo di rassicurare i genitori sul mantenimento degli standard qualitativi che hanno sempre caratterizzato il Nido Clyde Geronimi”.
Nisida, nel progetto presentato ha avanzato alcune proposte di miglioramento nella formazione degli educatori e l’introduzione della figura dello psicologo a supporto dei genitori. La Cooperativa avrà in assegnazione temporanea i dipendenti comunali a tempo indeterminato, mentre assumerà direttamente gli educatori mancanti, cercando di garantire il più possibile la continuità e l’integrazione tra gli stessi.
Sarà sempre il Comune a definire il progetto educativo e l’organizzazione delle classi, a determinare le tariffe e a incassarle, a raccogliere le domande di iscrizione, a gestire le liste e ad assegnare i posti. Sono previsti, oltre ai momenti di raccordo con i referenti comunali per gli aspetti operativi e di programmazione, anche momenti di confronto con l’amministrazione per monitorare la sperimentazione e con i genitori, che saranno sempre più ascoltati e coinvolti nella gestione del Nido, che si configura come luogo non solo di cura e di supporto alle famiglie, ma anche come opportunità di crescita e sviluppo educativo.
“Riteniamo – conclude Del Re – di aver centrato l’obiettivo di assicurare il benessere dei bambini, genitori e operatori, condizione indispensabile per continuare a garantire la qualità di un servizio sempre molto apprezzato dalla cittadinanza. A ciò si aggiunge l’aggiudicazione del bando per il rifacimento del Nido, che ci permetterà di consegnare alla città un servizio moderno, funzionale, rispettoso dell’ambiente e adeguato alle nuove esigenze pedagogiche dei piccoli”.