SONDRIO – In provincia di Sondrio giungeranno altri 31 profughi afghani che hanno collaborato con le Forze Armate italiane nell’ambito della missione internazionale in Afghanistan.
Ad oggi sono già presenti sul territorio provinciale due nuclei familiari composti rispettivamente da due e quattro persone e giunti tramite le missioni Aquila 1 e Aquila Omnia. I prossimi arrivi dovrebbero avvenire già durante questo fine settimana, mentre la quota di profughi afghani assegnata alla provincia di Sondrio dovrebbe essere completamente collocata entro la metà del corrente mese di settembre.
I cittadini afghani saranno accolti nell’ambito della rete dei Centri di Accoglienza Straordinari, gestita da questa Prefettura sulla base di apposite convenzioni stipulate con enti gestori privati. I C.A.S. sono, infatti, riusciti in tempi rapidissimi ad ottimizzare i posti già a disposizione ed a reperire nuove strutture da adibire ad alloggi per migranti, anche grazie alla pronta e preziosa disponibilità della popolazione locale. Queste operazioni hanno tenuto in considerazione anche il fatto che, oltre all’emergenza causata dalla repentina evacuazione dei collaboratori afghani, sono ripresi anche gli arrivi da altre rotte della migrazione, Canale di Sicilia e Balcani.
Sebbene le previsioni sul fenomeno migratorio possono essere fatte solo a brevissimo termine, al momento non sembrano sussistere criticità particolari per ciò che inerisce la capacità ricettiva di questa provincia.