VALFURVA – Regione Lombardia stanzia 5 milioni di euro per la progettazione del bypass stradale della frana del Ruinon a Valfurva. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, di concerto con l’assessore alla Montagna, Enti locali e Piccoli Comuni, Massimo Sertori, ha approvato la delibera con lo schema di convenzione tra Regione Lombardia, Anas e Cal per la redazione del progetto definitivo.
“La delibera – ha spiegato l’assessore Terzi – costituisce un importante passo in avanti verso la risoluzione strutturale di un problema annoso per Valfurva e l’Alta Valtellina. La convenzione prevede che Cal si occupi della progettazione, mentre Regione Lombardia garantisce la copertura finanziaria con 5 milioni di euro derivanti dal fondo per i Comuni confinanti. La nuova arteria con galleria sarà realizzata da Anas e consentirà di mettere definitivamente in sicurezza la Strada Statale 300 del Gavia, scongiurando l’isolamento di Santa Caterina Valfurva che si è ripetutamente verificato in questi anni”.
“Il bypass stradale sarà fondamentale per la continuità dei collegamenti sull’asse tra Bormio, Santa Caterina e il passo Gavia: dunque – ha proseguito Terzi – un’opera attesa e determinante per l’economia e il turismo di questa meravigliosa porzione di territorio lombardo. Il finanziamento odierno si aggiunge ai 100 milioni di euro già previsti dal contratto di programma di Anas per coprire i costi di realizzazione. Risorse, queste ultime, che lo Stato ha accantonato proprio su sollecitazione di Regione Lombardia e degli enti territoriali. In questo modo sia i costi di progettazione sia quelli di realizzazione trovano copertura”.
“Dopo i molti sacrifici – ha dichiarato l’assessore Sertori – che in questi anni la comunità di Santa Caterina ha dovuto sopportare per effetto delle chiusure dell’unica strada di collegamento a causa della frana del Ruinon e dei suoi movimenti, e dopo gli interventi fatti che hanno certamente migliorato la situazione anche se non in modo definitivo, con la progettazione e realizzazione del bypass stradale e il prossimo finanziamento per il bypass idraulico, ci avviamo concretamente alla soluzione definitiva.
“Questo – ha proseguito Sertori – è il risultato straordinario dovuto alla stretta collaborazione di tutti i livelli istituzionali: Regione, Comune, Comunità montana, Provincia e Stato. Tutto questo renderà possibile un intervento definitivo che sembrava irraggiungibile. Tale intervento oltre a mettere in sicurezza la comunità di Santa Caterina garantirà la continuità della viabilità del passo Gavia”.
Il cronoprogramma prevede che la progettazione definitiva si concluda a metà del 2023. L’avvio dei lavori è previsto nella seconda metà del 2025.