SONDRIO – Una morte improvvisa ha sconvolto questa mattina il Tribunale di Sondrio.
Domenica sera ha perso la vita per un malore improvviso, probabilmente un infarto, Claudio Moroni, 63enne sondriese residente a Fusine, da oltre 30 anni stimato collaboratore a Palazzo di Giustizia, prima come autista poi, dopo aver passato il concorso nazionale, come cancelliere penale.
Lascia la moglie Nadia e due figli maschi ormai adulti, di 31 e 33 anni.
Domani mattina per decisione del presidente del Tribunale di Sondrio Giorgio Barbuto, si terrà un momento di raccoglimento nell’aula Guadagnino di Palazzo di giustizia.
I funerali sono invece in programma mercoledì alle 15 nella chiesa parrocchiale di Fusine.
RedCro