SONDRIO – Oltre 400 mila euro di investimento per ammodernare e abbellire Villa Quadrio, pezzo pregiato degli immobili comunali e sede della Biblioteca Rajna. Il progetto del Comune di Sondrio è stato ammesso al finanziamento sul bando regionale per l’assegnazione di contributi per la valorizzazione del patrimonio pubblico lombardo a fini culturali, risultando decimo su oltre 300 richieste.
Una posizione che fa ben sperare. Il progetto è molto articolato e prevede una serie di interventi, otto per la precisione, all’interno e all’esterno dell’edificio che hanno quali obiettivi il miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità, l’innovazione tecnologica e l’ammodernamento.
“Villa Quadrio è patrimonio del Comune e dei cittadini – sottolinea il sindaco Marco Scaramellini -: un edificio di valore storico e architettonico che ospita un importante polo culturale cittadino qual è la Biblioteca Rajna, per i servizi che offre e per le iniziative che promuove. Da tempo con l’assessore Marcella Fratta avevamo valutato un intervento complessivo per risolvere una serie di problematiche, evidenziate dal trascorrere del tempo, e per soddisfare nuove esigenze, prima fra tutte la volontà di allargare i servizi rivolti alle persone con disabilità. L’opportunità ci è stata fornita da questo bando regionale: il progetto ha ottenuto un riscontro positivo e la decima posizione nella graduatoria stilata dalla Regione ci rende molto ottimisti sulla concessione del contributo”.
Quest’ultimo ammonterebbe a poco più di 359 mila euro, ai quali il Comune dovrebbe aggiungere circa 55 mila euro di fondi propri per finanziare intero l’intervento.
Tra le opere progettate vi sono la realizzazione di un camminamento in lastre di pietra dal cancello d’ingresso alla scalinata, il miglioramento dell’accessibilità alla nuova sala periodici ed emeroteca, l’adeguamento dell’illuminazione interna e degli impianti antintrusione e rilevazione incendi. Sono inoltre previsti l’allestimento di postazioni multimediali per consentire alle persone con disabilità sensoriali e cognitive di fruire dei contenuti culturali e l’avvio di indagini per verificare lo stato dei soffitti dipinti.
Attenzione è riservata alla sede della Società Storica Valtellinese, che verrà spostata dal piano superiore a quello inferiore per garantire spazi dedicati e accessibili in maniera autonoma per svolgere le varie attività culturali, separandole da quelle della biblioteca, attraverso l’apertura dell’antico portoncino esistente.