Cultura. Nasce a Sondrio la “Casa delle Associazioni Pro Valtellina”

SONDRIO – La “Casa delle Associazioni Pro Valtellina” nascerà a Sondrio, al piano terra di un condominio di viale Milano, all’ingresso della città: accoglierà i sodalizi di settori diversi fornendo una sede adeguata e i servizi necessari per svolgere l’attività, garantendo un’ampia visibilità. Dalle vetrine che si affacciano sui due lati dell’edificio e dalle insegne sarà evidente a tutti l’attività che vi si svolgerà finalizzata a migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Il progetto nasce dalla Fondazione Pro Valtellina che ha ricevuto in donazione i locali: nella valutazione sulla destinazione sono apparse con evidenza le esigenze delle associazioni di volontariato e dall’interlocuzione con l’Amministrazione comunale è emersa la volontà comune di fornire una risposta puntuale. I locali saranno ceduti in comodato d’uso gratuito al Centro di Servizio per il Volontariato e saranno allestiti e attrezzati con i contributi del Comune, che ha messo a disposizione 120mila euro, e delle associazioni, che garantiranno 50 mila euro, mentre le spese ulteriori saranno coperte dalla Fondazione Pro Valtellina. I lavori inizieranno a breve per concludersi tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno.

“Qui – ha detto il presidente Marco dell’Acqua durante la presentazione del progetto – nascerà la “Casa delle Associazioni Pro Valtellina”: la destinazione ideale per questi spazi che ci sono stati donati da un benefattore e che cediamo volentieri alla comunità, nella fattispecie alle associazioni di volontariato, perché ne facciano buon uso. In provincia di Sondrio possiamo contare su una rete del volontariato molto attiva che svolge un ruolo fondamentale e riteniamo doveroso supportarla sia nelle iniziative che promuove sia, come in questo caso, per necessità legate agli spazi, come già avevamo fatto con il Consorzio Sol.Co che ospitiamo al primo piano di questo edificio”.

Il sindaco Marco Scaramellini ha ringraziato la Fondazione Pro Valtellina per l’iniziativa e per il sostegno garantito: “Ritengo importante che l’attività di volontariato venga identificata in un luogo riconoscibile e visibile in grado di accogliere i cittadini: uno spazio gestito dalle associazioni che più facilmente avranno la possibilità di interagire. Si configura come una sorta di coworking del volontariato che ci auguriamo possa avvicinare altri cittadini al mondo del volontariato”.

L’assessore al Bilancio Ivan Munarini ha seguito tutti i passaggi del progetto: “Il dato rilevante – ha evidenziato – è rappresentato dalla compartecipazione delle associazioni che per prime hanno creduto in questa iniziativa. Condividere gli spazi offrirà con più facilità occasioni di collaborazione e di sinergie di cui potranno beneficiare i singoli organismi. Oltre agli spazi riservati a ciascuno, ne ricaveremo altri, ad esempio una sala riunioni, che potranno essere utilizzati da altre associazioni”.

Considerati i diversi ambiti di intervento delle associazioni, lo sport, i servizi sociali, la cultura, e le differenti esigenze sono stati previsti due ingressi distinti, locali per chi necessita di una vera e propria sede, postazioni per gli altri, servizi e una sala riunioni.