SONDRIO – Sono ben due le agevolazioni – rispetto alle altre provincie lombarde – che Valtellina e Valchiavenna hanno ottenuto dalla legge sulle concessioni idroelettriche approvata ieri in Regione Lombardia.
La principale differenza rispetto alle altre provincie lombarde riguarda la gestione dell’energia gratuita che, in base alla legge, dovrà essere utilizzata a beneficio dei servizi pubblici, dagli ospedali alle scuole.
“La provincia di Sondrio – commenta il presidente della provincia di Sondrio Elio Moretti – gestirà direttamente le risorse e, in base alle esigenze del territorio, avrà la facoltà di reindirizzarle nel migliore dei modi. Questo ci consente una maggiore libertà di manovra rispetto alle altre provincie dove le risorse verranno gestite direttamente dalla regione”.
Le differenze riguarderanno, però, anche gli importi dovuti dai grandi concessionari: se per le altre provincie, infatti, i ristorni di energia gratuita ammontano al 50% del totale quelli spettanti a Sondrio potranno arrivare fino al 100%.
“Questo – sottolinea Moretti – non significa che otterremo sempre il 100% ma certamente più del 50%”. Tale agevolazione deriva dalla consapevolezza che Valtellina e Valchiavenna, responsabili della produzione del 50% dell’energia idroelettrica di tutta la Lombardia, sono, per intero, su territorio montano e che quindi i servizi, dalla sanità ai trasporti, costano di più rispetto a quelli erogati in altri territori.
M. B.
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